Kawasaki ha svelato alla 8 Ore di Suzuka il prototipo di una moto alimentata a idrogeno,. Il colosso di Akashi aveva annunciato nel 2022 i piani per una moto con motore a combustione interna a idrogeno, basato su un modello Ninja H2 SX. Dopo continui sviluppi in privato, Kawasaki ha finalmente mostrato il prototipo funzionante al pubblico.
Durante la dimostrazione di Suzuka è stato anche diffuso un video del prototipo con riprese effettuate presso il circuito Autopolis, di proprietà della Kawasaki, vicino a Kumamoto, in Giappone.
Il prototipo utilizza una versione modificata del motore supercharged quattro cilindri in linea da 998cc della Ninja H2, che inietta direttamente l’idrogeno nei cilindri. La combustione avviene in modo simile a un motore a benzina tradizionale: l’aria si mescola con il carburante e viene accesa. Utilizzando l’idrogeno come carburante, il principale sottoprodotto di scarico è l’acqua, anche se viene emessa una piccola quantità di anidride carbonica perché il motore utilizza ancora olio motore convenzionale.
I serbatoi di idrogeno, che assomigliano a borse laterali, vengono riempiti tramite una porta situata alla fine della coda. La dimensione dei serbatoi evidenzia una delle sfide delle case motociclistiche che intendono investire sulle moto a idrogeno. Kawasaki afferma che l’idrogeno brucia più velocemente e in una gamma di condizioni più ampia rispetto alla benzina, ma è meno denso e più difficile da immagazzinare, richiedendo più volume per la stessa energia della benzina.
L’idrogeno è anche più leggero della benzina, quindi i serbatoi posizionati accanto alla coda non spostano tanto il baricentro indietro quanto sembra, ma Kawasaki ha comunque dovuto progettare un nuovo telaio per ospitarli. La strada da percorrere per commercializzare una moto a idrogeno è ancora lunga.
Sviluppare la tecnologia è un passo importante, ma sarà necessaria anche un’infrastruttura adeguata per un’adozione su larga scala. Kawasaki è membro di HySE (Hydrogen Small mobility & Energy technology), un’associazione di ricerca che include altre aziende giapponesi come Honda, Suzuki, Yamaha e Toyota. HySE conduce ricerche su motori a idrogeno, sistemi di riempimento e sistemi di alimentazione per supportare i veicoli di piccola mobilità.
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fonte: Motorcycle.com
