Hyundai Motorsport celebra i suoi primi titoli nel FIA World Rally Championship (WRC) con la coppia belga Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe incoronati campioni nel Rally del Giappone, assicurandosi la vittoria già nella prima prova di domenica mattina. Questo traguardo rappresenta un momento storico per il team Hyundai Shell Mobis World Rally, che realizza l’obiettivo fissato all’inizio della stagione: vincere per la prima volta il titolo piloti.
Un anno di successi
L’equipaggio belga del team Hyundai Shell Mobis World Rally ha dominato la classifica del campionato 2024 fin dalla prima gara, dimostrando una costanza impeccabile a bordo della Hyundai i20 N Rally1 Hybrid, con due vittorie, sei podi e 49 successi di tappa. Neuville e Wydaeghe hanno dato inizio alla loro stagione vincente con un trionfo al Rallye Monte-Carlo, sfruttando al meglio il nuovo sistema di punteggio FIA WRC in eventi come Svezia e Kenya per mantenere un lieve margine in classifica.
Tornati sull’asfalto in Croazia, hanno nuovamente mostrato il loro potenziale, guidando per 15 delle 20 prove speciali. Nonostante un incidente nell’ultima giornata abbia impedito la vittoria, i punti accumulati hanno garantito loro la permanenza in vetta e il terzo posto finale. Un altro podio in Portogallo ha segnato l’inizio di una serie di sette eventi consecutivi su sterrato. Un terzo posto ulteriore ha consolidato la loro leadership, portando il vantaggio a 24 punti. Nonostante un ritiro dalla seconda posizione al Rally Italia Sardegna, i due hanno recuperato con una prestazione straordinaria nella giornata di domenica, mantenendo il primo posto.
Dopo le gare su sterrato in Polonia, Lettonia e Finlandia, i belgi hanno rafforzato il loro vantaggio a 27 punti su Sébastien Ogier e Vincent Landais. Tuttavia, un podio storico in Grecia, con Neuville e Wydaeghe in testa, ha incrementato il distacco, riportando Ott Tänak e Martin Järveoja in seconda posizione. Un’intensa gara in Cile ha portato un prezioso quarto posto, e un terzo al Central European Rally ha consentito di affrontare il Giappone con 25 punti di margine sui compagni estoni.
L’evento finale è stato tutt’altro che semplice. Dopo un avvio promettente venerdì, un problema tecnico li ha relegati fuori dalla zona punti. Una rimonta spettacolare sabato li ha riportati al settimo posto, e domenica mattina sono bastati due punti per tenere Tänak e Järveoja a distanza. Ironia della sorte, il ritiro degli estoni nella prima prova di domenica ha confermato il loro titolo.
Dichiarazioni dei protagonisti
Per Neuville, il primo titolo FIA WRC arriva dopo 11 stagioni con Hyundai Motorsport, durante le quali ha contribuito ai successi del team, dai primi podi nel 2014 ai due titoli costruttori nel 2019 e 2020. La lunga collaborazione ha prodotto 21 vittorie, 62 podi e 380 successi di tappa.
Thierry Neuville: “Essere campione FIA WRC 2024 è un sogno che si avvera. Voglio ringraziare il team con cui collaboro da 11 anni: senza di loro, questo risultato non sarebbe stato possibile. Dopo molti secondi posti, non abbiamo mai perso la speranza che questo momento sarebbe arrivato. Un grazie speciale anche a Martijn; questi quattro anni insieme ci hanno permesso di costruire una partnership solida. Spero che questo sia solo l’inizio.”
Martijn Wydaeghe: “L’emozione è enorme e ancora non ci rendiamo conto di ciò che abbiamo realizzato. Questo weekend abbiamo dimostrato che la nostra forza più grande è la resilienza mentale. Dopo la battuta d’arresto di venerdì, abbiamo continuato a crederci e il team ci ha messo nelle condizioni di lottare ancora. La nostra strategia di stagione ha pagato: mai mollare e puntare su una domenica forte ci ha reso campioni.”
Cyril Abiteboul, presidente e team principal di Hyundai Motorsport: “Il nostro obiettivo stagionale era chiaro: vincere i titoli piloti e co-piloti. Complimenti a Thierry e Martijn per il loro successo straordinario, frutto di determinazione e lavoro di squadra. Un ringraziamento a tutto il team per l’impegno profuso. Thierry ha coronato il suo sogno, dimostrando una dedizione eccezionale e un grande spirito di squadra, che riflettono il suo ruolo fondamentale nei successi di Hyundai negli ultimi 11 anni.”
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