L’highside è uno degli incidenti più pericolosi che possano verificarsi in MotoGP. Si tratta di una caduta violenta che avviene quando la moto perde improvvisamente aderenza con la ruota posteriore e, subito dopo, la recupera bruscamente. Questo provoca un forte contraccolpo che sbalza letteralmente il pilota dalla sella, facendolo volare in aria prima di ricadere pesantemente sull’asfalto. A differenza del lowside, dove la moto scivola lateralmente in modo più controllato, l’highside comporta impatti più gravi per il corpo del pilota.
Esempio di Highside (Video)
Un primo esempio di highside è quello che è accaduto nella prima giornata di Test MotoGP che si è svolta sul circuito malese di Sepang.
This was @88jorgemartin‘s awful highside in his first hours with the number 1 plate 💢
He’s at the hospital undergoing tests due to left foot and right hand pain. Updates will follow and in the meantime, we’re sending our best wishes to the World Champ 💪#MotoGP pic.twitter.com/2UQtHKOq1w
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) February 5, 2025
Jorge Martin si frattura mano e piede nei test MotoGP di Sepang
Un secondo esempio è quello di Marc Marquez al Sachsenring durante le prove libere FP2 del Gran Premio di Germania del 2024.
Second crash of the day for @marcmarquez93 but this one was HUGE! 💥
The 8-time World Champ suffered a massive highside at Turn 11! 🤯 Thankfully Marc was declared FIT after a quick medical check! ✅#GermanGP 🇩🇪 pic.twitter.com/4wBUtv98lh
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) July 5, 2024
Le cause dell’highside
L’highside è il risultato di una complessa combinazione di fattori legati alla fisica della moto e alle condizioni della pista. La causa principale è la perdita di trazione della ruota posteriore, spesso durante una fase di accelerazione in curva. Questo accade quando il pilota applica troppa potenza al gas rispetto al grip disponibile, facendo slittare la ruota posteriore.
Se il pilota riduce improvvisamente l’accelerazione o se il pneumatico ritrova aderenza in modo brusco, la forza accumulata viene rilasciata repentinamente. Questo crea un movimento incontrollato che sbilancia la moto e lancia il pilota in aria.
Alcuni fattori che aumentano il rischio di highside includono:
- Superfici scivolose o irregolari, come asfalto bagnato o sporco.
- Pneumatici freddi o usurati, con meno grip disponibile.
- Errori di gestione del gas, come un’apertura troppo aggressiva o una chiusura repentina.
- Regolazioni non ottimali della moto, in particolare del controllo di trazione.
Quando accade l’highside
L’highside si verifica più frequentemente in uscita di curva, durante la transizione dalla piega all’accelerazione. In questa fase il pilota cerca di sfruttare tutta la potenza disponibile per guadagnare velocità, ma il grip è ancora limitato a causa dell’inclinazione della moto e del peso distribuito in modo non uniforme.
Anche se le moto moderne sono dotate di sistemi elettronici sofisticati come il controllo di trazione, l’highside può comunque verificarsi, soprattutto in condizioni di pista difficili o quando i piloti cercano di spingere al limite.
Le conseguenze per il pilota
Le cadute per highside sono particolarmente pericolose perché il pilota viene proiettato in aria con una forza considerevole, rischiando impatti violenti con il suolo. Le conseguenze possono variare da contusioni e abrasioni fino a fratture gravi, traumi cranici o lesioni alla schiena.
Il rischio aumenta se il pilota atterra in una posizione scomposta o se viene colpito dalla propria moto o da altri piloti in gara. Per questo motivo, la sicurezza dei piloti dipende non solo dalla loro abilità di guida, ma anche dall’equipaggiamento protettivo e dalle misure di sicurezza adottate sui circuiti.
Come prevenire l’highside
Nonostante la natura imprevedibile di questo tipo di incidente, ci sono diverse strategie per ridurre il rischio di highside. I piloti professionisti lavorano su più fronti:
- Gestione delicata del gas: una progressione fluida nell’apertura dell’acceleratore aiuta a mantenere il controllo della trazione.
- Controllo di trazione ottimizzato: i sistemi elettronici regolano automaticamente la potenza per prevenire perdite di aderenza eccessive.
- Corretta temperatura dei pneumatici: assicurarsi che le gomme siano ben riscaldate prima di spingere al massimo riduce il rischio di scivolamenti improvvisi.
- Assetto della moto: una buona configurazione delle sospensioni e della distribuzione del peso aiuta a mantenere la stabilità.
Inoltre, l’esperienza del pilota gioca un ruolo fondamentale. La capacità di leggere le condizioni della pista, anticipare situazioni critiche e reagire con prontezza può fare la differenza tra una manovra controllata e una caduta pericolosa.