La Ferrari ha iniziato il Mondiale di F1 2025 con grandi ambizioni, ma il debutto a Melbourne ha lasciato l’amaro in bocca. La SF-25 non ha mostrato il potenziale sperato, evidenziando difficoltà in termini di guidabilità ed la squadra ha sbagliato la strategia. La scuderia è ora chiamata a riscattarsi nella prossima gara in Cina, dove sarà essenziale migliorare le prestazioni e definire tattiche più efficaci per tornare competitiva.
Intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1, l’ex pilota Ferrari Renè Arnoux ha analizzato la situazione della Scuderia di Maranello, esprimendo alcune considerazioni sulle difficoltà incontrate.
“Le cose sono andate male fino alla fine. Non solo in gara, ma anche sabato nelle prove siamo stati dominati dalla McLaren e da Verstappen. Ci siamo trovati in griglia messi abbastanza male. Il primo gran premio è sempre molto eccitante, perché capisci a che livello sei. Purtroppo siamo andati in crisi con la pista bagnata. Però le altre hanno dominato. Le due McLaren sono andate via come dei fulmini”.
Secondo Arnoux la Ferrari SF-25 è ancora acerba:
“Sul piano della competitività ancora non ci siamo, sia sull’asciutto che sul bagnato. Hanno fatto una nuova sospensione, ma non sono riusciti a trovare il giusto assetto su questo tipo di tracciato: sia Hamilton che Leclerc si sono ritrovati con una macchina molto difficile da guidare. Mi è sembrato che ci fosse più acqua per i due ferraristi rispetto a tutti gli altri, non riuscivano a toccare l’acceleratore, si mettevano di traverso. Capisco la delusione di Hamilton, non può essere soddisfatto dopo questa prima gara. Non so chi abbia deciso la strategia di Leclerc, è entrato ai box con un giro di ritardo ed è costato molto caro”.
Infine su Lewis Hamilton l’ex pilota francese ha le idee molto chiare:
“È sempre difficile cambiare squadra perché non c’è più la possibilità di fare dei test privati, a parte per due-tre giorni tre volte l’anno. Vuol dire che Hamilton è arrivato a Melbourne senza conoscere veramente la macchina, in più l’ha scoperta in condizioni molto delicate con la pista bagnata. Dopo ieri ha perso un po’ di entusiasmo e lo capisco. Bisogna aspettare 4-5 gran premi e vedere se la macchina è veramente competitiva. Ieri ho visto una McLaren velocissima”.