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Collaborazione ACEM e FIM: il futuro della mobilità motociclistica in Europa

ACEM e FIM si uniscono per promuovere la mobilità sostenibile in Europa. Incontro a Bruxelles con leader UE per il futuro del motociclismo.

Due delle principali organizzazioni motociclistiche in Europa, l’Associazione Europea dei Costruttori di Motocicli (ACEM), rappresentante dell’industria, e la Federazione Internazionale di Motocicyclisme (FIM), che tutela motociclisti e sport motoristici, si sono incontrate a Bruxelles per un evento congiunto. L’obiettivo era promuovere una migliore mobilità, coinvolgendo i leader delle istituzioni dell’Unione Europea.

Michele Colaninno, Presidente dell’ACEM e Amministratore Delegato di Piaggio, e Jorge Viegas, Presidente della FIM, hanno partecipato insieme a esponenti della Commissione e del Parlamento europeo, tra cui Magda Kopczyńska e Bernd Lange. Hanno sottolineato il ruolo chiave dei veicoli a due ruote nel supportare gli obiettivi dell’UE per una mobilità sicura e sostenibile nelle città europee.

In previsione delle future discussioni politiche e legislative, ACEM e FIM hanno illustrato una roadmap per il settore motociclistico, a beneficio di utenti, industria e società. La strategia si basa su cinque pilastri fondamentali: sicurezza stradale, sostenibilità, competitività industriale, innovazione e ricerca, turismo e sport motoristici.

Nonostante i progressi, entrambe le organizzazioni hanno ribadito la necessità di ulteriori sforzi per il raggiungimento degli obiettivi. Essendo i motociclisti utenti vulnerabili della strada, richiedono una maggiore attenzione nei piani di sicurezza stradale a livello europeo, nazionale e locale. Le caratteristiche di leggerezza e compattezza dei veicoli a due e tre ruote, nonché dei quadricicli, li rendono ideali per una mobilità urbana più efficiente, e dovrebbero essere integrati nei futuri piani di mobilità sostenibile.

L’evento, moderato dalla corrispondente Reuters Julia Payne, ha visto la partecipazione di James Toseland, due volte campione del mondo di Superbike. Toseland ha condiviso la sua esperienza, evidenziando come gli sport motoristici rappresentino una straordinaria opportunità per le istituzioni e i produttori di connettersi con il pubblico europeo. Solo una collaborazione tra legislatori, politici e imprese potrà trasformare in realtà il progetto “Riding together for Europe”.

Dichiarazioni

Michele Colaninno, Presidente dell’ACEM e AD di Piaggio, ha commentato:

“Riding together for Europe rappresenta anche un impegno verso l’innovazione. L’industria motociclistica lavora per sviluppare costantemente veicoli all’avanguardia per la mobilità e il tempo libero, ma è essenziale che le politiche europee siano realistiche, al fine di includere questi veicoli nei piani di mobilità futuri. La competitività deve essere al centro delle prossime direttive politiche, sostenendo i produttori nell’adattarsi alle nuove normative e favorendo la crescita e la creazione di posti di lavoro qualificati”.

Jorge Viegas, Presidente della FIM, ha dichiarato:

“Da 120 anni la FIM è pioniera nello sviluppo del motociclismo e ci ha fatto piacere mostrare questo progresso ai rappresentanti della Commissione e del Parlamento europeo. Abbiamo anche evidenziato l’importanza del motociclismo non solo come strumento di marketing o ricerca, ma come un’attività culturale ed economica che supporta il turismo e le economie rurali. Speriamo che il messaggio sia stato recepito, affinché questa attività venga tutelata e promossa in futuro”.

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