Charles Leclerc ha preso una reprimenda durante le qualifiche del Gran Premio d’Azerbaijan per non aver visto una bandiera gialla. Ma cos’è una reprimenda?
In Formula 1, la reprimenda è una sanzione disciplinare inflitta ai piloti o ai team per infrazioni delle regole stabilite dal Regolamento Sportivo della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile). Le reprimende sono generalmente utilizzate per violazioni minori rispetto ad altre penalità più gravi, come le penalità di tempo o le squalifiche.
Come Funziona la Reprimenda
- Punti Sanzionatori: Quando un pilota riceve una reprimenda, vengono aggiunti dei punti al suo profilo disciplinare. Ogni reprimenda vale un punto.
- Accumulo di Punti: Se un pilota accumula un certo numero di punti disciplinari (di solito 12), può essere soggetto a sanzioni più severe, come la squalifica dalla gara successiva o la sospensione dal campionato.
- Durata della Penalizzazione: I punti disciplinari si mantengono sul profilo del pilota per un determinato periodo, solitamente una stagione o più, a seconda delle regole in vigore.
Cause Comuni di Reprimenda
Le reprimende possono essere assegnate per una varietà di infrazioni, tra cui:
- Violazioni del Codice di Condotta: Comportamenti antisportivi, insulti agli ufficiali, o gesti inappropriati sul circuito.
- Infrazioni Tecniche: Non conformità alle specifiche tecniche dell’auto, come l’utilizzo di componenti non autorizzati.
- Violazioni delle Regole di Gara: Passaggi pericolosi, non rispetto delle bandiere di segnalazione, o mancato rispetto delle procedure di safety car.
- Problemi Relativi ai Pit Stop: Ritardi ingiustificati nei box o infrazioni durante le operazioni di pit stop.
Esempi di Reprimenda nella Storia della F1
Un esempio noto potrebbe essere un pilota che fa un gesto offensivo verso un avversario o un ufficiale di gara, ricevendo una reprimenda formale che aggiunge un punto al suo profilo disciplinare. Se tale comportamento si ripete, le conseguenze possono diventare più severe. Anche un non rispetto di una bandiera in pista può sanzionata con una reprimenda se non viene riconosciuta piena colpevolezza, come nel caso del pilota della Ferrari.
Implicazioni per Piloti e Team
Le reprimende servono a mantenere l’ordine e il rispetto delle regole all’interno della competizione. Esse incoraggiano i piloti e i team a comportarsi in modo professionale e a rispettare le normative, contribuendo a garantire la sicurezza e l’equità in gara.