La calandra di un’automobile è la griglia che si trova nella parte anteriore del veicolo, solitamente posizionata tra i fari e davanti al radiatore. Questo elemento, apparentemente semplice, ha un ruolo chiave sia dal punto di vista funzionale che estetico. Il termine “calandra” deriva dal francese e si è diffuso nel mondo automobilistico per indicare questa griglia che, nelle prime auto, era spesso cromata e rappresentava un simbolo di stile e status.
Funzione principale: il raffreddamento del motore
La funzione principale della calandra auto è quella di permettere il passaggio dell’aria verso il radiatore, contribuendo così al raffreddamento del motore. Durante la marcia, l’aria entra attraverso le aperture della calandra e viene convogliata al radiatore, che ha il compito di dissipare il calore generato dal motore. Questo processo è essenziale per evitare il surriscaldamento del motore, che potrebbe danneggiare seriamente l’intero sistema meccanico.
In alcune auto sportive o di alta gamma, la calandra può includere anche prese d’aria aggiuntive, necessarie per raffreddare componenti specifici come freni o intercooler. In questi casi, il design della calandra viene ottimizzato non solo per garantire l’afflusso d’aria, ma anche per migliorare le prestazioni del veicolo.
Estetica e identità del marchio
Oltre alla funzione tecnica, la calandra ha un ruolo di primo piano nel definire l’estetica di un’auto. Le case automobilistiche investono molto nello sviluppo del design delle calandre, poiché rappresentano una delle prime parti del veicolo che catturano l’attenzione. Questo dettaglio contribuisce a creare l’identità visiva di un marchio: basti pensare alla calandra a doppio rene della BMW o alla griglia trapezoidale di Audi. Ogni casa automobilistica cerca di distinguersi attraverso un design unico e riconoscibile, che spesso diventa un vero e proprio tratto distintivo.
Negli ultimi anni, con l’evoluzione delle tecnologie e dei materiali, molte calandre hanno integrato dettagli cromati, luci LED o persino sistemi attivi che si aprono o chiudono in base alle necessità del motore, migliorando così l’efficienza aerodinamica del veicolo.
Evoluzione tecnologica e aerodinamica
Con l’evoluzione delle automobili, anche il design della calandra si è adattato per rispondere a esigenze sempre più complesse. Oggi, oltre a fornire aria per il raffreddamento, la calandra contribuisce anche a migliorare l’aerodinamica del veicolo. Molti modelli moderni sono dotati di “griglie attive”, che si aprono o si chiudono automaticamente in base alla velocità del veicolo o alla temperatura del motore. Questo sistema permette di ridurre la resistenza aerodinamica quando non è necessaria un’elevata quantità di raffreddamento, migliorando così il consumo di carburante e le prestazioni generali.
Alcune automobili elettriche, come quelle prodotte da Tesla, non hanno bisogno della tradizionale calandra, poiché i motori elettrici generano meno calore rispetto ai motori a combustione. In questi veicoli, la calandra è spesso sostituita da una superficie liscia o chiusa, migliorando ulteriormente l’efficienza aerodinamica senza compromettere il design.
Calandra auto: sicurezza
Un altro aspetto meno noto, ma fondamentale, è il ruolo della calandra nella sicurezza dei pedoni. Le moderne normative di sicurezza prevedono che le auto siano progettate in modo da ridurre i danni in caso di collisione con un pedone. La calandra, in questo senso, è spesso progettata per assorbire parte dell’impatto, minimizzando così i rischi di lesioni gravi. Anche se la calandra può sembrare un semplice accessorio estetico, il suo design e i materiali utilizzati sono accuratamente studiati per bilanciare estetica, aerodinamica e sicurezza. Per questo motivo, ad esempio, la spigolosa Tesla Cybertruck non è omologata in Europa.