Accise carburanti – Il Governo ha deciso di intervenire sulle accise di benzina e gasolio per evitare di incorrere in sanzioni da parte dell’Unione Europea, che richiede un trattamento equo tra i due carburanti. Come anticipato, il Consiglio dei Ministri ha approvato il provvedimento per la revisione delle accise sui carburanti. Attualmente, le accise sulla benzina ammontano a 0,72840 euro al litro, mentre per il gasolio il valore è di 0,6174 euro al litro.
Secondo l’UE, questa differenza rappresenta un “sussidio ambientalmente dannoso”, motivo per cui viene richiesta una parità di trattamento. Per conformarsi alle direttive europee, lo Stato italiano dovrà quindi aumentare le imposte sul gasolio e ridurre quelle sulla benzina.
Accise gasolio in aumento
Il piano approvato prevede un incremento annuale delle accise sul gasolio compreso tra 1 e 1,5 centesimi di euro al litro, mentre le accise sulla benzina subiranno una riduzione proporzionale. L’obiettivo è raggiungere entro il 2030 un livello di tassazione identico per entrambi i carburanti, fissato a 0,673 euro al litro.
Oltre a scongiurare l’apertura di procedure di infrazione da parte dell’UE, questa misura garantirà allo Stato italiano un aumento delle entrate stimato in circa 100 milioni di euro all’anno, per un totale di circa 500 milioni entro il 2030. Tuttavia, il provvedimento non sarà immediatamente operativo: sarà necessario un decreto specifico che coinvolga i Ministeri dell’Ambiente, dell’Economia, dei Trasporti e dell’Agricoltura per renderlo esecutivo.