Crisi Volkswagen – Il colosso di Wolfsburg è in crisi nera e punta a risparmiare almeno 4 miliardi di euro in modo tempestivo. Il gigante tedesco dell’automobile, che ha recentemente emesso un profit warning, presenterà i risultati trimestrali mercoledì 30. Per far fronte al crollo delle vendite, in particolare in Cina, il gruppo sta considerando varie misure di riduzione dei costi legate al marchio principale.
Tagli salariali del 10% e chiusura di tre stabilimenti
Secondo il quotidiano Handelsblatt, che cita fonti interne, tra le misure allo studio vi sono una riduzione del 10% degli stipendi e un blocco degli aumenti salariali per i prossimi due anni. Inoltre, si starebbero valutando limitazioni ai bonus dei dirigenti e la riduzione dei benefici legati agli anniversari di servizio. Stando a quanto riportato dai giornali Bild e Die Welt, Volkswagen chiuderà almeno tre fabbriche in Germania, una in più rispetto a quanto previsto inizialmente. La decisione è stata confermata dal consiglio di fabbrica dell’azienda.
Dieci stabilimenti Volkswagen in Germania
Volkswagen impiega circa 120 mila persone in Germania, metà delle quali operano presso la sede centrale e lo stabilimento principale di Wolfsburg. Il marchio gestisce in totale 10 impianti nel Paese: sei in Bassa Sassonia, tre in Sassonia e uno in Assia. A settembre, il gruppo ha posto fine a un accordo trentennale con i sindacati che impediva i licenziamenti, rendendoli ora possibili a partire dalla metà del 2025. La casa automobilistica ha spiegato che, a causa di una capacità produttiva in eccesso di circa 500 mila auto in Europa rispetto alla domanda attuale, è necessario ridurre il numero degli stabilimenti.
Crisi Volkswagen: tensione tra lavoratori e dirigenza
Volkswagen sta affrontando pressioni crescenti per ridurre le spese in un contesto economico difficile. I lavoratori hanno più volte espresso malcontento nei confronti del management, accusato di non avere ancora definito una strategia chiara nonostante l’impegno preso in tal senso. La società ha rifiutato di commentare i negoziati in corso con il consiglio di fabbrica e con il sindacato IG Metall, che rappresenta i lavoratori metalmeccanici tedeschi. Il prossimo incontro è previsto per il 30 ottobre.
Dal mese di ottobre, la dirigenza di Volkswagen ha avviato riunioni settimanali con i rappresentanti dei lavoratori per discutere dove intervenire sui costi e quali modelli produrre nei vari stabilimenti. Le trattative sugli aumenti salariali si svolgono separatamente.
fonte: Milano Finanza
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