General Motors annuncia una nuova strategia per la guida autonoma, concentrandosi sullo sviluppo di sistemi avanzati di assistenza alla guida come base per futuri veicoli completamente autonomi. L’azienda intende proseguire con i progressi di Super Cruise, la funzione di guida “hands-off, eyes-on” disponibile su oltre 20 modelli GM e con oltre 10 milioni di miglia percorse ogni mese.
GM ha deciso di unire i team tecnici di Cruise LLC, di cui possiede la maggioranza, e quelli di GM per accelerare i progressi nella guida assistita e autonoma. Tuttavia, in linea con le sue priorità di allocazione del capitale, GM non finanzierà ulteriormente lo sviluppo di robotaxi da parte di Cruise, citando il tempo e le risorse necessarie per scalare il business e la crescente competitività del mercato dei robotaxi.
Queste le dichiarazioni di Mary Barra, presidente e CEO di GM:
“GM è impegnata nel fornire ai clienti esperienze di guida superiori, operando in modo disciplinato ed efficiente dal punto di vista dei capitali. Cruise ha rappresentato un pioniere nell’autonomia, e l’integrazione più profonda dei team, unita alla forza dei marchi GM, alla nostra scala e alla capacità produttiva, sosterrà la nostra visione per il futuro della mobilità.”
Dave Richardson, vicepresidente senior dell’ingegneria software e dei servizi, ha aggiunto:
“Come maggiore produttore automobilistico statunitense, siamo pienamente impegnati nella guida autonoma e entusiasti di offrire ai clienti GM benefici come maggiore sicurezza, traffico più fluido, accessibilità migliorata e riduzione dello stress alla guida.”
GM, che possiede attualmente circa il 90% di Cruise, prevede di aumentare la propria quota al 97% attraverso accordi con altri azionisti e successivamente acquisire le azioni rimanenti. Dopo l’approvazione del consiglio di amministrazione di Cruise, GM collaborerà con il team dirigente di Cruise per ristrutturare e riorientare le operazioni, con l’obiettivo di ridurre i costi di oltre 1 miliardo di dollari annui a partire dal completamento del piano, previsto nella prima metà del 2025.