Sono otto le automobili sottoposte all’analisi di Green NCAP nella quinta e ultima sessione di test del 2024. Tra i modelli esaminati figurano quattro elettriche (Tesla Model 3, Hyundai Kona, BYD Atto 2 e Opel/Vauxhall Corsa), una benzina (Chery Omoda5), due ibride plug-in (Mazda MX-30 e Mercedes GLA 250e) e un mild-hybrid (Dacia Duster TCe 130). Vediamo come sono andate, modello per modello.
Mazda MX-30 e-SKYACTIV R-EV
La Mazda MX-30 e-SKYACTIV R-EV, un’ibrida plug-in (PHEV), vanta una batteria da 17,8 kWh che permette un’autonomia elettrica massima di 81 km. Quando la batteria si scarica, entra in funzione un generatore rotativo a combustione interna, che opera come range extender per alimentare il motore elettrico. Questo modello ha ottenuto una valutazione media del 64% e 3,5 stelle verdi.
Mercedes-Benz GLA 250e
L’altra ibrida plug-in, la Mercedes-Benz GLA 250e (modello 2024), si distingue come la vettura a benzina più ecologica mai testata da Green NCAP. La batteria da 11,7 kWh offre un’autonomia elettrica di 51 km in condizioni di test standard su strada e di quasi 67 km con carichi leggeri. Con un punteggio medio del 57%, il modello conquista 3 stelle verdi.
Opel Corsa
L’Opel/Vauxhall Corsa, una vettura completamente elettrica (BEV), è stata analizzata nella versione da 115 kW, dotata di caricatore di bordo opzionale da 11 kW e una batteria con capacità utile di 51 kWh. Durante i test, ha mostrato consumi energetici tra i più bassi mai registrati da Green NCAP, sia a basse che alte temperature. Inoltre, il 91% dell’energia prelevata dalla rete è effettivamente disponibile per la batteria. Questo modello ha ottenuto un punteggio medio del 99% e 5 stelle verdi, posizionandosi tra i veicoli elettrici più efficienti.
Tesla Model 3
La Tesla Model 3, in versione a trazione posteriore, ha confermato la sua efficienza energetica, registrando un consumo di soli 20,8 kWh/100 km durante il test autostradale BAB 130. Senza sacrificare comfort e prestazioni, ha ottenuto un punteggio medio del 98% e 5 stelle verdi.
Hyundai Kona
La nuova Hyundai Kona elettrica (BEV) si distingue per l’ampia autonomia di guida, garantita da una batteria di maggiore capacità e consumi ridotti. La potenza è aumentata da 100 a 160 kW, con un’efficienza energetica del 92% tra rete e batteria. Anche questo modello ha conseguito un punteggio medio del 98% e 5 stelle verdi.
BYD Atto 2
Il BYD Atto 2 è un SUV elettrico lanciato sul mercato europeo a gennaio 2024. Con un peso di 1.590 kg e una batteria da 42,4 kWh, potrebbe beneficiare di ulteriori ottimizzazioni nella ricarica per ridurre i consumi e aumentare l’autonomia. Ha raggiunto un punteggio medio del 96%, ottenendo 5 stelle verdi.
Dacia Duster TCe 130
Il Dacia Duster TCe 130, equipaggiato con un motore turbo 1.2 litri e un sistema mild-hybrid da 48V, ha mostrato buoni risultati nel consumo di carburante e nell’indice di qualità dell’aria. Ha ricevuto una valutazione media del 50% e 3 stelle verdi.
Chery Omoda5
Infine, la Chery Omoda5, un SUV compatto con motore a benzina 1.6 litri e cambio automatico, ha raggiunto un punteggio medio del 38%, aggiudicandosi 2 stelle verdi.
Secondo Aleksandar Damyanov, responsabile tecnico di Green NCAP:
“Le Case automobilistiche devono rispondere alle esigenze dei consumatori desiderosi di ridurre l’impatto ambientale. La Mazda si distingue per il suo sistema di propulsione innovativo e i buoni risultati ottenuti. Tuttavia, le performance della Mercedes-Benz GLA 250e, della Opel/Vauxhall Corsa, della Tesla Model 3 e della Hyundai Kona rappresentano un traguardo di grande valore per i rispettivi team di progettazione”.
fonte: ACI
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