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Rally Racing Meeting 2025: le leggendarie Lancia protagoniste a Vicenza

Il prossimo weekend, 8 e il 9 febbraio, la Fiera di Vicenza ospiterà la quinta edizione del Rally Racing Meeting 2025, il più importante evento annuale dedicato alle competizioni automobilistiche. La manifestazione, organizzata dal due volte campione del mondo rally Miki Biasion, offrirà agli appassionati una panoramica unica sulla storia del motorsport.

Il fulcro dell’esposizione sarà una straordinaria rassegna di vetture Lancia, modelli che dal 1920 in poi hanno scritto pagine memorabili nelle competizioni sportive. Un’occasione imperdibile per gli amanti del marchio italiano e del mondo delle corse internazionali.

Il Rally Racing Meeting 2025 offrirà agli appassionati un viaggio nella storia della Lancia, tra modelli leggendari e innovazioni destinate a scrivere il futuro del marchio. L’evento di Vicenza sarà un’occasione unica per ammirare da vicino le auto che hanno fatto la storia del motorsport.

Lancia e Stellantis Heritage: eredità da custodire

Quattro delle vetture in mostra appartengono alla collezione di Stellantis Heritage, il dipartimento che preserva e valorizza il patrimonio automobilistico italiano. Normalmente custodite presso l’Heritage Hub di Mirafiori, le auto esposte includeranno:

Oltre a questi modelli storici, il pubblico potrà ammirare le più recenti creazioni del brand, tra cui la Ypsilon Rally 4 HF, la Ypsilon HF da 280 CV e la Ypsilon LX, che rappresentano il legame tra il glorioso passato della casa automobilistica e il suo futuro competitivo, sia su strada che nei rally.

Miki Biasion e il legame con Lancia

Image: Bastien Roux / DPPI – Stellantis

Per la progettazione delle nuove Ypsilon Rally 4 HF e Ypsilon HF da 280 CV, Lancia si è avvalsa della consulenza di Miki Biasion, icona del motorsport e protagonista della storia del marchio. Tra gli anni ’80 e ’90, Biasion ha legato il suo nome alla Lancia Delta del team Martini Racing, conquistando i titoli mondiali nel 1988 e 1989.

Grazie ai suoi successi, Lancia è diventato il marchio più vincente della storia dei rally, con un palmarès che include:

Le vetture Lancia in mostra

Lancia Stratos Gr.4 Alitalia (1974)

Image: Stellantis

Tra le auto più attese, la Lancia Stratos Gr.4 Alitalia del 1974 si distingue per la sua iconica livrea bianco-rosso-verde. Questo modello ha segnato un’epoca, dominando i rally degli anni ’70 sotto la guida del direttore sportivo Cesare Fiorio.

Progettata esclusivamente per le competizioni, la Stratos monta un motore sei cilindri da 2,4 litri di derivazione Ferrari, posizionato dietro l’abitacolo per un’ottimale distribuzione del peso. Con una versione da corsa dotata di testate prima a 12 e poi a 24 valvole, la Stratos raggiungeva i 300 CV di potenza.

I suoi successi includono:

Lancia D50 F.1 (1954)

Image: Stellantis

La Lancia D50 rappresenta un traguardo storico per la casa torinese. Nel 1953, Lancia decise di entrare nel Campionato di Formula 1, affidando il progetto a Vittorio Jano.

La vettura esordì al GP di Spagna 1954, distinguendosi per il peso ridotto e il motore V8 da 2,5 litri. Innovativa nella sua aerodinamica, la D50 presentava serbatoi laterali che miglioravano la stabilità e il coefficiente aerodinamico.

Nonostante alcune vittorie, tra cui il GP di Napoli e il GP del Valentino, difficoltà economiche e la tragica scomparsa di Alberto Ascari portarono Lancia a cedere il progetto a Ferrari, che nel 1956 vinse il mondiale con Juan Manuel Fangio su una versione modificata della D50.

Lancia D25 (1954)

Image: Stellantis

La Lancia D25 nasce come evoluzione della D24, vittoriosa alla Carrera Panamericana del 1953. Sviluppata parallelamente alla D50 di F1, la D25 montava un motore V6 da 3,75 litri e 305 CV, abbinato a un telaio alleggerito e sospensioni evolute.

Il debutto avvenne nel GP di Oporto del 1954, con Alberto Ascari al volante di un modello sperimentale. Successivamente, tre D25 furono iscritte al Tourist Trophy, contribuendo alla storia agonistica del marchio.

Lancia ECV2 (1988)

Image: Stellantis

Prototipo nato nel 1988, la Lancia ECV2 è l’evoluzione della ECV (Experimental Composite Vehicle). Progettata per l’impiego di materiali compositi innovativi, introduce soluzioni avanzate come:

Rispetto alla Delta S4, la ECV2 risparmia oltre 20% di peso, mantenendo un’elevata rigidità torsionale. Il suo motore 4 cilindri da 1.759 cc eroga 600 CV a 8.000 giri/min, grazie a un doppio turbo con sistema di regolazione della pressione.

Le sue prestazioni impressionano ancora oggi:

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