L’espansione della rete italiana di stazioni di ricarica per auto elettriche continua a ritmo sostenuto. Tuttavia, per un vero salto di qualità, è fondamentale una stretta sinergia tra Istituzioni e industria, per sfruttare appieno i fondi del PNRR. Al 30 settembre, il numero di punti di ricarica pubblici in Italia ha raggiunto quota 60.339, registrando un incremento di 13.111 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e di 9.661 unità dall’inizio dell’anno (+3.347 nel solo terzo trimestre).
“La crescita della rete è un segnale positivo, che dimostra l’impegno degli operatori nell’offrire all’Italia un’infrastruttura strategica e cruciale per restare competitiva rispetto agli altri grandi Paesi europei, nonostante il ritardo nell’adozione dei veicoli elettrici”, afferma Fabio Pressi, presidente di Motus-E.
“In un settore in rapida trasformazione, dove l’industria ha bisogno di stabilità per pianificare i propri investimenti, la rete di ricarica rappresenta una base solida. Ci auguriamo che i promessi incentivi alla domanda di veicoli, annunciati dal Mimit durante il Tavolo Automotive di agosto, vengano introdotti presto”, prosegue Pressi, sottolineando il ruolo cruciale del PNRR all’interno di una strategia multidisciplinare necessaria per supportare le filiere coinvolte in questa transizione tecnologica.
“Le difficoltà nell’impiego dei fondi PNRR potrebbero compromettere il potenziale di uno strumento capace di incrementare significativamente la presenza di colonnine ultra veloci, specialmente nel Sud Italia e nelle aree cosiddette ‘a fallimento di mercato’, dove la capillarità della rete è essenziale. Motus-E è pronta a collaborare con le Istituzioni per identificare insieme le soluzioni alle problematiche riscontrate”, conclude Pressi.
Per quanto riguarda i dati, il tasso dei punti di ricarica in attesa di connessione è leggermente sceso al 17,8%, segnalando la necessità di snellire le procedure autorizzative e di un maggiore coinvolgimento delle parti interessate.
Al 30 settembre, il numero di punti di ricarica lungo le autostrade era di 1.057, rispetto agli 851 dello stesso periodo dell’anno precedente e ai 310 di settembre 2022. Di questi, l’86% è di tipo veloce in corrente continua, e il 64% ha una potenza superiore a 150 kW. Attualmente, il 42% delle aree di servizio autostradali è dotato di infrastrutture per la ricarica.
Classifica per regione
La Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di punti di ricarica (11.687 unità, +3.593 nell’ultimo anno), seguita da Lazio (6.217, +1.659), Piemonte (6.035, +1.322), Veneto (5.690, +1.126) ed Emilia-Romagna (4.946, +896).
Classifica per provincia
Tra le province, Roma resta in testa con 4.919 punti di ricarica (+1.346 nell’ultimo anno), seguita da Milano (3.999, +1.295), Napoli (2.879, +236), Torino (2.751, +659) e Brescia (1.764, +518).
Infografica Infrastrutture di ricarica
Segui MAX|MANIA sui Social | |||
---|---|---|---|