Tesla ha completato il processo di omologazione del consumo energetico per il Tesla Cybertruck in Cina. Il costruttore statunitense ha ricevuto l’ok ufficiale dal regolatore del Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione (MIIT).
Secondo il rapporto del MIIT, il Cybertruck è classificato come veicolo passeggeri M1, con un’autonomia di 618 km. Il peso a vuoto del Cybertruck è di 3.104 kg e dispone di tre motori elettrici. Il consumo energetico è pari a 22,6 kWh ogni 100 km, equivalente a circa 2,6 litri di carburante per 100 km, con un costo stimato di 14,92 yuan (circa 2 USD) per 100 km, come riportato dal MIIT.
In Cina, i pickup non rientrano nella categoria dei veicoli passeggeri, bensì in quella dei camion leggeri, il che ne limita la diffusione su larga scala. Il documento ha inoltre rivelato dettagli sulle prestazioni in diverse condizioni ambientali. In ambienti ad alta temperatura, l’autonomia si riduce di circa il 15% con l’aria condizionata accesa, mentre in condizioni di basse temperature, l’uso del riscaldamento può abbattere l’autonomia fino al 40%.
L’ottenimento dell’etichetta energetica rappresenta un passo regolamentare necessario, ma non implica un lancio immediato del Cybertruck in Cina. Fonti locali suggeriscono che Tesla stia lavorando a modifiche per soddisfare i requisiti di accesso al mercato, tra cui l’implementazione di sistemi di protezione per i pedoni. Il CEO Elon Musk ha precedentemente riconosciuto le difficoltà legate alla conformità del Cybertruck alle normative cinesi ed europee sui camion leggeri.
Nel frattempo, le speculazioni sull’introduzione del Cybertruck in Cina continuano, alimentate dai recenti depositi normativi di Tesla e dal debutto globale di grande risonanza di un mezzo “fuori dagli schemi”.
fonte: CarNewsChina
