Nel settore automobilistico non passa giorno senza che emergano notizie su chiusure di impianti e riduzioni di personale. L’ultima azienda a comunicare decisioni drastiche per gestire la crisi del comparto è Valeo, importante realtà francese della componentistica, che sta affrontando una profonda ristrutturazione.
Secondo alcune fonti, la società prevede di chiudere due impianti produttivi e di eliminare oltre 1.000 posti di lavoro. Questo piano di ridimensionamento è una risposta al cambiamento delle condizioni del mercato e al calo della domanda di componenti per l’automotive. Per quanto riguarda i licenziamenti, la maggior parte, circa 900, riguarderà il personale impiegato in Francia. Gli altri 200 esuberi coinvolgeranno dipendenti delle divisioni in Repubblica Ceca, Germania e Polonia. Le categorie più colpite saranno quelle amministrative e di supporto, ma Valeo intende anche proporre uscite volontarie con liquidazione a circa 200 lavoratori della produzione.
Nel piano rientra anche la chiusura di due stabilimenti in Francia. Uno è un centro di ricerca e sviluppo situato nei pressi di Parigi, l’altro è una fabbrica nella regione della Sarthe, specializzata in componenti per veicoli ibridi. I dipendenti del centro parigino saranno trasferiti in una struttura più grande nella stessa area, mentre i lavoratori dell’impianto nella Sarthe verranno ricollocati a Reims, nell’est del Paese. Un ulteriore stabilimento vicino a Lione, inizialmente considerato per la chiusura o vendita, resterà attivo, anche se con una forza lavoro ridotta.
Un portavoce di Valeo ha spiegato la necessità della ristrutturazione dichiarando:
“Il settore automobilistico sta attraversando una fase di transizione e i volumi non corrispondono alle nostre aspettative. Era necessario rivedere l’assetto produttivo.”
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