Zenvo Automotive si prepara a dare vita a “Mjølner”. Si tratti di un motore, dotato di quattro turbocompressori e capace di erogare fino a 1.250 CV di potenza autonomamente. Tuttavia, questo propulsore raggiunge la potenza massima di 1.850 CV grazie all’integrazione con un sistema ibrido elettrico, affermandosi come il V12 più potente mai montato su un’auto stradale di serie. Il primo esemplare, assemblato a mano con estrema cura, è stato completato mentre il programma di sviluppo dell’Aurora prosegue a ritmo sostenuto.
Realizzato in collaborazione con MAHLE Powertrain, il cuore pulsante dell’Aurora è un V12 da 6,6 litri progettato da zero e costruito su misura, assemblato presso la sede MAHLE di Northampton, nel Regno Unito, insieme al sistema ibrido. La realizzazione di questo nuovo motore segna un passo significativo nell’evoluzione del progetto Aurora, aprendo la strada a una fase di test approfondita in vista dell’ingresso in collaudo dei primi prototipi.
Jens Sverdrup, presidente di Zenvo Automotive, spiega:
“Uno degli elementi fondamentali del progetto Aurora è la capacità di creare un legame emozionale con chi guida e con i passeggeri, puntando a stimolare i sensi. L’esperienza sonora e sensoriale sarà al centro dell’Aurora, e il motore sarà determinante in questo, spingendosi oltre ogni limite. In Zenvo siamo veri appassionati di auto, e assistere alla nascita di un nuovo V12 è un momento raro e significativo. Non era nostra intenzione creare il motore stradale più potente al mondo, ma ci siamo arrivati spingendo i confini di ciò che riteniamo possibile. È una tappa fondamentale, che ci porterà presto a sentire questo motore prendere vita: è stato concepito per offrire il massimo in ogni ambito, dimostrando il progresso che continuiamo a compiere.”
Il design del Mjølner si basa su una lunga esperienza nel settore automobilistico, puntando a spingere i limiti delle prestazioni senza tralasciare comfort e coinvolgimento del conducente, né le normative sulle emissioni attuali e future a livello globale. Nonostante l’alto livello prestazionale e il regime massimo di 9.800 giri/min, si tratta di un motore realizzato specificamente per un utilizzo su strada, non derivato dal motorsport.
Il V12 sarà dotato del sistema MAHLE Jet Ignition, frutto di oltre dieci anni di sviluppo e fondamentale per il funzionamento a “Lambda1”, condizione necessaria per le future normative sulle emissioni. Questa architettura modulare, introdotta per la prima volta in formato V12 da Zenvo Automotive, sarà evoluta e adattata a diverse configurazioni nei futuri modelli della casa.
John Hollingworth, Direttore Vendite e Marketing di MAHLE Powertrain ha sottolineato:
“Seguirne lo sviluppo sin dalle fasi iniziali è stato un vero e proprio lavoro di passione. Abbiamo affrontato numerose sfide ingegneristiche che hanno messo alla prova le nostre competenze, ma il team ha risposto in modo eccezionale. Vedere oggi il motore assemblato e pronto per i test rappresenta un traguardo importante. È una testimonianza concreta delle capacità del nostro reparto tecnico, portato al limite per creare un propulsore stradale unico nel suo genere. Ora siamo vicinissimi al momento in cui sentiremo il ruggito del Mjølner: sarà un evento che segnerà la storia dell’automotive.”
