FIM Europe è il primo vincitore assoluto dei FIM Intercontinental Games (ICG), inaugurati con un weekend ricco di emozioni e colpi di scena presso il celebre Circuito de Jerez – Ángel Nieto. L’evento ha riunito le sei Unioni Continentali (CONU) della FIM – Africa, Asia, Europa, America Latina, Nord America e Oceania – e la Città di Jerez, con gare disputate nelle categorie Supersport (SSP) e Supersport 300 (SSP300). Con il passare delle edizioni, altre discipline verranno integrate, consolidando ulteriormente questo evento biennale.
Ogni CONU ha schierato un team di otto piloti, equamente distribuiti tra le due classi e supportati da Yamaha Motor Europe, partner ufficiale dell’ICG, che ha fornito le moto Yamaha R7 e Yamaha R3. In linea con l’impegno della FIM verso la diversità, ogni squadra ha incluso due piloti donne, uno per ciascuna classe. Dopo le qualifiche di sabato, FIM Europe e FIM Oceania si sono dimostrate particolarmente competitive in SSP300, piazzando entrambe tre piloti tra i primi nove della griglia. La pole position è stata conquistata dal sedicenne spagnolo Gonzalo Sanchez, seguito dagli australiani Archie McDonald e Cameron Swain.
La gara di apertura in SSP300, composta da quattordici giri, ha visto Sanchez partire in testa, mentre Aldi Mahendra, diciottenne del FIM Asia, ha compiuto un’ottima partenza balzando dalla sesta posizione alla seconda, per poi prendere il comando alla seconda curva. Con ventiquattro piloti in pista, i primi giri sono stati caratterizzati da una lotta serrata, con frequenti cambi di leadership e un gruppo compatto che comprendeva i primi diciotto piloti racchiusi in soli due secondi.
Tra i protagonisti, Maxwell Toth, diciottenne californiano del FIM North America, partito undicesimo, si è distinto arrivando a guidare il gruppo. Tuttavia, con sei giri al termine, Sanchez è scivolato fuori gara, lasciando il comando a Mahendra, che ha mantenuto la testa fino alla bandiera a scacchi, vincendo con un margine di soli 0,047 secondi sul portoghese Tomás Alonso (FIM Europe). McDonald ha completato il podio, seguito da Toth e dal capitano SSP300 del FIM Europe, Alessandro Di Persio. Tra le donne, la prima a tagliare il traguardo è stata Josephine ‘Joy’ Bruno, undicesima, rappresentante di FIM Europe.
Nella SSP, Dino Iozzo, ventitreenne del FIM Africa, è partito dalla pole, seguito dal brasiliano Humberto Cezar Maier Neto (FIM Latin America) e dal capitano SSP di FIM Europe, Elia Bartolini. Anche questa gara è stata estremamente combattuta, con continui cambi al vertice fino all’interruzione al tredicesimo giro per pioggia. La vittoria è andata a Maier Neto, con un vantaggio di 0,082 secondi su Iozzo e di 0,122 su Bartolini.
La gara conclusiva della SSP300 è stata altrettanto avvincente. Dopo una partenza promettente, Sanchez ha cercato riscatto, ma è stato Mahendra a emergere vincitore in un finale al fotofinish. Tuttavia, una penalità per guida irresponsabile ha retrocesso Mahendra in terza posizione, favorendo Sanchez e rafforzando il vantaggio di FIM Europe nella classifica generale. La competizione si è chiusa con la vittoria di Bartolini in SSP, che ha assicurato l’AIROH Golden Helmet per FIM Europe, sottolineando il dominio della squadra nel primo FIM Intercontinental Games. Infine QUI trovate tutte le classifiche delle gare.
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