Piaggio Beverly 310 2025 Piaggio Beverly 310 2025

Mercato due ruote marzo 2025 a -6,5%: moto -15%, scooter +5,5% e ciclomotori -45%

A marzo 2025 il mercato delle due ruote ancora con il segno negativo -6%: scooter +5,5%, moto -15%. Elettrico e ciclomotori ancora in calo.

Mercato moto marzo 2025 – Dopo due mesi di calo a doppia cifra, il mercato delle due ruote mostra segnali di ripresa. Tuttavia, nel mese di marzo, la flessione rispetto allo stesso periodo del 2023 si riduce al -6,57%, con un totale di 33.311 veicoli immatricolati. Il comparto delle moto segna una contrazione più marcata, pari al -14,84%, con 14.848 moto immatricolate. In controtendenza, gli scooter registrano una crescita del 5,48%, con 17.647 unità vendute. Resta invece critica la situazione dei ciclomotori, che segnano una flessione del -45,12%, fermandosi a 816 mezzi.

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Primo trimestre 2025

Il bilancio complessivo dei primi tre mesi dell’anno risulta ancora negativo: rispetto allo stesso periodo del 2023, si contano oltre 11.000 immatricolazioni in meno, pari a un calo del 13,22%, per un totale di 73.908 veicoli registrati. Le moto mostrano la contrazione più significativa, con un -21,82% e 31.327 unità immatricolate. Grazie al buon andamento di marzo, gli scooter limitano le perdite al -2,21%, con 40.443 mezzi venduti. I ciclomotori, infine, chiudono il trimestre con una flessione del 42,80% e 2.138 unità.

Mercato elettrico

La sospensione prolungata del portale dedicato agli incentivi per i veicoli elettrici, riattivato solo il 18 marzo, ha ostacolato la ripresa del comparto a zero emissioni, rendendo necessario attendere aprile per un’analisi più completa. A marzo, infatti, le immatricolazioni di due ruote elettriche calano del 44,60%, con 605 unità registrate. Complessivamente, nel primo trimestre la contrazione è del 32,31%, per un totale di 1.460 veicoli venduti.

Quadricicli

Per il secondo mese consecutivo, il segmento dei quadricicli subisce una riduzione a doppia cifra, segnando un calo del 29,84% con 978 unità immatricolate. Un’analisi più dettagliata mostra però un netto calo del comparto termico (-82,62% e 93 unità), influenzato dal fine serie Euro 5, mentre i veicoli elettrici riescono a mantenersi in crescita, con un +3,03% e 885 mezzi registrati.