Tutti i monopattini elettrici venduti all’interno dell’Unione Europea devono rispettare requisiti tecnici comuni per garantire maggiore sicurezza. Questi includono un limitatore di velocità, impostato a un massimo di 20 km/h (in Italia, 6 km/h nelle aree pedonali dove è consentita la circolazione e 20 km/h altrove), sistemi per aumentare la stabilità del mezzo, freni anteriori e posteriori con standard minimi di frenata, limiti per l’accelerazione, luci anteriori e posteriori, e un avvisatore acustico.
In Italia, freni, luci e avvisatori acustici sono già obbligatori per legge. Ulteriori normative mirano a migliorare la sicurezza su strada: età minima di 16 anni per condurre un monopattino elettrico (in Italia è 14), obbligo del casco (in Italia solo per i minori), divieto di trasporto di passeggeri e di guida sotto l’influenza di alcol o sostanze stupefacenti, limiti legali per il tasso alcolemico e un incremento dei controlli su strada. Incidenti mortali con monopattini, infatti, risultano spesso correlati al consumo di alcol.
Queste misure sono state sollecitate dall’ETSC (Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti) nel “PIN Flash Report 47 – Improving the Road Safety of e-scooters”. L’ETSC è un ente indipendente, con sede a Bruxelles, a cui aderisce anche l’Automobile Club d’Italia, che si impegna per ridurre il numero di vittime e feriti sulle strade europee.
“La popolarità dei monopattini elettrici come mezzo di trasporto urbano nell’UE è in continua crescita,” ha affermato Jenny Carson, coautrice del rapporto. “Tuttavia, il loro utilizzo comporta rischi che vanno affrontati in modo più efficace. Con una combinazione di spazi urbani più sicuri, veicoli progettati con standard di sicurezza e comportamenti responsabili, possiamo aumentare la sicurezza per conducenti di monopattini, ciclisti e pedoni”.
Dai dati nazionali dei paesi europei analizzati nel rapporto ETSC, emerge che nel 2022 si sono verificati 119 decessi in incidenti stradali legati a dispositivi di micro-mobilità elettrica (tra cui monopattini e monoruota autobilancianti), in aumento rispetto agli 81 del 2021 (+46,91%). In Italia, i decessi sono passati da 9 nel 2021 a 16 nel 2022 (+77,78%), e hanno raggiunto quota 21 nel 2023 (+31,25%).
È importante considerare che questo incremento riflette anche un aumento nell’uso di questi dispositivi. Per quanto riguarda i limiti di velocità, l’ETSC sottolinea l’importanza di mantenere la velocità massima a 30 km/h nelle aree urbane per ridurre i rischi per utenti vulnerabili come i conducenti di monopattini, pedoni e ciclisti.
L’ETSC conclude raccomandando un aggiornamento degli standard di sicurezza UE per includere anche i monopattini elettrici, al pari di quanto già previsto per auto, furgoni e camion. Le nuove tecnologie di sicurezza richiedono anni per essere integrate nella maggior parte dei veicoli, ed è essenziale che gli standard UE riflettano tempestivamente le esigenze di tutti gli utenti della strada.
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