Yamaha RD400 Custom Yamaha RD400 Custom

Yamaha RD400 Custom: restauro iconico by Roland Sands Design

Yamaha RD400 Custom: motore ricostruito, sospensioni R6, dettagli café racer e una livrea retrò mozzafiato.

Yamaha RD400 Custom – Gli appassionati di moto non più giovanissimi ricorderanno con nostalgia le motociclette due tempi, apprezzate per il loro carattere, la leggerezza della struttura e il rapporto peso-potenza. Tuttavia, la moto ripresa da autoevolution, ha un valore speciale per il suo proprietario per una ragione più intima: apparteneva al fratello scomparso, per questo la rende un simbolo di ricordo e affetto. Al momento dell’acquisto, questa Yamaha RD400 Custom era poco più che un insieme di componenti che necessitavano di un restauro accurato.

Yamaha RD400 Custom
Image: Roland Sand Design

L’obiettivo era riportarla in vita con una personalizzazione d’eccellenza, affidandosi agli esperti di Roland Sands Design, noti nel panorama della personalizzazione. Il motore è stato completamente ricostruito, con prestazioni che promettono di superare quelle del modello originale. Sono stati sostituiti elementi chiave come pistoni, bielle e albero motore. 

Tuttavia, sono stati eseguiti anche lavori di porting, e il sistema di aspirazione è stato aggiornato con carburatori Keihin da 28 mm. I gas di scarico, invece, vengono ora espulsi attraverso un sistema personalizzato con doppi silenziatori ETD.

Yamaha RD400 Custom
Image: Roland Sand Design

Roland Sands Design si è occupato anche delle modifiche strutturali, sostituendo il forcellone originale della RD400 con una versione in alluminio billet più leggera. Le ruote originali sono state sostituire con cerchi Dymag da 17 pollici avvolti in pneumatici Dunlop Sportmax Q5, migliorando aderenza e stabilità. Per quanto riguarda l’impianto frenante, sono stati installati pinze di un modello sportivo Yamaha, dischi flottanti forati e pinze Brembo, che hanno migliorato notevolmente la potenza frenante.

Yamaha RD400 Custom
Image: Roland Sand Design

Anche la ciclistica è stata completamente rinnovata: all’anteriore troviamo forcelle a steli rovesciati derivati da una Yamaha R6, con una piastra superiore personalizzata e componenti interni nuovi. Al posteriore, il lavoro è stato affidato a due ammortizzatori aftermarket completamente regolabili con serbatoi separati.

Sul fronte estetico, Roland Sands ha deciso di rispettare l’aspetto originale, migliorandolo con dettagli raffinati. Sono stati mantenuti serbatoio e coperture laterali, mentre una nuova sezione posteriore in stile TZ750 è stata aggiunta. Il parafango anteriore è stato sostituito e il faro LED, montato in posizione più alta, proviene da una Indian FTR.

La configurazione ergonomica punta a uno stile da café racer, con manubri clip-on e pedane arretrate lavorate a CNC. Infine, il progetto si distingue per una livrea elegante: una base azzurra accompagnata da grafiche accattivanti che impreziosiscono le linee della moto.