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Adrian Newey sarà il nuovo progettista Aston Martin F1: il comunicato ufficiale

Adrian Newey entra in Aston Martin Aramco F1 dal 2025 come Managing Technical Partner, portando con sé un’esperienza da 25 titoli mondiali.

Adrian Newey ha scelto di legare il suo futuro a lungo termine al team di Formula Uno Aston Martin Aramco F1. L’acclamato progettista britannico, che prima dell’estate era stato accostato anche alla Ferrati, inizierà il suo nuovo incarico di Managing Technical Partner presso il quartier generale di Silverstone a partire dal 1° marzo 2025.

L’arrivo di Adrian Newey rappresenta un ulteriore segnale delle ambizioni di Aston Martin in Formula Uno. Con un palmarès di ben 25 titoli mondiali, Adrian si è affermato come la mente tecnica più brillante nella storia del motorsport. Alla ricerca di nuove sfide, Newey considera Aston Martin Aramco il progetto ideale in cui mettere a frutto la sua creatività e leadership. Una visita privata al nuovissimo AMR Technology Campus, avvenuta a giugno, ha svolto un ruolo chiave nella sua decisione, evidenziando le enormi ambizioni del team.

Nel suo nuovo ruolo, Adrian avrà diverse questioni su cui concentrarsi: il cambiamento delle regole tecniche nel 2026, l’integrazione dei motori Honda come fornitore ufficiale, l’utilizzo di carburanti avanzati sviluppati da Aramco e l’impiego della più moderna galleria del vento del settore.

Adrian Newey ha dichiarato:

“Sono entusiasta di entrare a far parte dell’Aston Martin Aramco Formula One Team. Sono stato enormemente ispirato e colpito dalla passione e dall’impegno che Lawrence mette in tutto ciò in cui è coinvolto. Lawrence è determinato a creare una squadra di livello mondiale. È l’unico proprietario di maggioranza di una squadra che si impegna attivamente in questo sport. Il suo impegno è dimostrato dallo sviluppo del nuovo AMR Technology Campus e della galleria del vento di Silverstone, che non solo sono all’avanguardia, ma hanno anche un layout che crea un ambiente ideale per lavorare. Insieme a grandi partner come Honda e Aramco, hanno tutte le infrastrutture chiave necessarie per rendere Aston Martin una squadra vincitrice del campionato del mondo e non vedo l’ora di contribuire al raggiungimento di questo obiettivo”.

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