Carlos Sainz esprime la sua delusione per non essere alla guida della Ferrari F1 nel 2025, nonostante la convinzione che la scuderia italiana possa ottenere grandi risultati. Come è noto a Maranello arriverà Lewis Hamilton e questo segnerà un grande cambiamento. Sainz, escluso dal progetto futuro di Ferrari, passerà alla Williams, un’altra squadra storica del motorsport.
Nel corso dei suoi quattro anni con la Ferrari, Sainz ha conquistato il cuore dei tifosi italiani. Tuttavia, anche a causa delle prestazioni non sempre competitive della Rossa, non ha mai potuto lottare per obiettivi di rilievo. Lo spagnolo ha ottenuto complessivamente quattro vittorie, l’ultima delle quali in Messico. Con ancora tre gare da disputare, il pilota potrebbe aggiungere ulteriori successi. Uno degli eventi da seguire sarà il Gran Premio di Las Vegas, dove Ferrari ha mostrato ottime prestazioni nella passata stagione e per cui Ferrari ha grandi aspettative.
Nella classifica generale, Sainz occupa il quinto posto con 244 punti, a soli 18 punti di distanza dal quarto posto attualmente detenuto da Oscar Piastri della McLaren. Concludere la stagione aiutando Ferrari nella lotta per il titolo costruttori sarebbe un risultato ideale per il pilota spagnolo.
Dichiarazioni di Carlos Sainz alla vigilia del GP di Las Vegas
Alla vigilia del terzultimo Gran Premio, Sainz ha condiviso alcune riflessioni sulla sua imminente uscita dal team di Maranello riprese da PaddockNews24: “Lascio la Ferrari con il sorriso. Il fatto che quest’anno siamo riusciti a vincere due gare, tre con Charles, è il risultato del grande lavoro di squadra svolto. Abbiamo migliorato molti aspetti: la performance delle vetture la domenica, che era un nostro punto debole nel 2023, e i risultati in qualifica. Questo dimostra che il team è cresciuto molto”, ha detto Sainz.
“Credo che stiamo andando nella giusta direzione. La squadra è straordinaria e questo mi rende orgoglioso, perché so di aver dato il mio contributo a questa crescita. Anche se mi dispiace andare via, sono soddisfatto del lavoro fatto. Al tempo stesso, sono amareggiato perché penso che il 2024 sarà un anno decisivo per Ferrari, e non farne parte sarà difficile da accettare”, ha infine concluso lo spagnolo.
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