Le sospensioni delle monoposto di Formula 1 rappresentano un elemento fondamentale per la gestione della dinamica del veicolo e l’efficienza aerodinamica. Due degli schemi più utilizzati sono la Push-Rod e la Pull-Rod, che si distinguono per il modo in cui trasferiscono le forze dalla ruota al telaio. La scelta tra questi due sistemi può influenzare in modo determinante le prestazioni in pista, ed è per questo che la Ferrari SF-25 ha deciso di adottare la Pull-Rod all’anteriore, modificando la configurazione della sospensione rispetto alla vettura precedente.
Indice dell'articolo
Caratteristiche della sospensione Push-Rod
Il sistema Push-Rod prevede un tirante collegato alla parte inferiore del portamozzo, inclinato verso l’alto, che trasmette le forze alla parte superiore del telaio. Quando la ruota subisce una compressione, il tirante “spinge” verso l’alto il sistema di molle e ammortizzatori posizionato sopra il telaio.
Questo schema offre alcuni vantaggi:
- Facilità di accesso alla componentistica: essendo gli elementi della sospensione collocati nella parte superiore del telaio, la manutenzione risulta più agevole.
- Maggiore rigidità strutturale: il layout permette una maggiore resistenza a flessioni e torsioni.
- Buona risposta agli impatti: il sistema assorbe in modo efficace le sollecitazioni provenienti dalla pista.
Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi, soprattutto dal punto di vista aerodinamico, poiché la posizione degli elementi della sospensione crea ingombri che possono disturbare i flussi d’aria diretti verso il fondo della vettura.
Come funziona la sospensione Pull-Rod
Lo schema Pull-Rod adotta una geometria opposta rispetto alla Push-Rod. Il tirante, in questo caso, è ancorato alla parte superiore del portamozzo e si estende in diagonale verso il basso, collegandosi alla parte inferiore del telaio. Quando la ruota subisce una compressione, il tirante “tira” verso il basso il sistema di ammortizzazione.
I principali vantaggi della sospensione Pull-Rod sono:
- Migliore aerodinamica: la posizione più bassa degli elementi della sospensione riduce gli ingombri nella parte superiore del telaio, permettendo una gestione più efficace dei flussi d’aria.
- Baricentro più basso: la collocazione inferiore degli ammortizzatori contribuisce a migliorare la distribuzione delle masse, aumentando la stabilità della vettura.
Di contro, l’accesso agli elementi della sospensione risulta più complicato, rendendo più complesse le operazioni di manutenzione e regolazione.
Perché Ferrari ha scelto la Pull-Rod per la SF-25?
Nella stagione 2024, Ferrari ha deciso di introdurre un’importante modifica alla sospensione anteriore della SF-25, passando da una configurazione Push-Rod a una Pull-Rod. Questa scelta è legata a due fattori principali:
- Miglioramento della gestione aerodinamica: abbassando la posizione degli elementi della sospensione, si ottiene un flusso d’aria più pulito e diretto verso il fondo della vettura, aumentando il carico aerodinamico.
- Maggiore stabilità in ingresso di curva: la Pull-Rod consente una risposta più prevedibile alle sollecitazioni, migliorando la precisione dello sterzo e la gestione delle gomme.
L’obiettivo della Ferrari è ottimizzare l’equilibrio della monoposto, migliorando la competitività rispetto alle dirette rivali. La scelta di questo schema conferma la volontà di sfruttare al massimo ogni dettaglio tecnico per ottenere un vantaggio sulle piste del mondiale di Formula 1.
