Quella vista in America è una Ferrari in grande spolvero che ha dominato ad Austin. Tuttavia, il team principal della scuderia di Maranello pensa già al prossimo impegno. Frederic Vasseur, fedele al suo stile, tende a mantenere il giusto equilibrio: evita eccessi di entusiasmo quando il successo è evidente e incoraggia la squadra dopo una sconfitta. Fortunatamente per la scuderia di Maranello, il weekend texano rientra nella prima situazione, e per questo il francese richiama tutti alla calma e alla cautela.
Le dichiarazioni di Vasseur a Sky Sport F1: “La competizione è stata serrata fin dall’inizio della stagione e, per piccoli dettagli, a volte sei più veloce degli altri. Tuttavia, dobbiamo rimanere concentrati, senza considerarci campioni del mondo, perché ancora non lo siamo. È fondamentale fare un buon lavoro anche la prossima settimana in Messico, dove ci aspetta una sfida diversa, soprattutto a causa dell’altitudine. Quello che funziona ad Austin non è detto che funzioni anche in Messico. Oggi, comunque, abbiamo svolto un buon lavoro, così come durante tutto il weekend. Abbiamo conquistato punti cruciali, e questo ci darà ulteriore motivazione per il prossimo appuntamento”.
“Dobbiamo restare tranquilli, mancano ancora cinque gare e ci sono molti punti in palio da qui alla fine. Questo ci permetterà di ottenere altri buoni risultati nelle prossime settimane. Con le Sprint, avremo a disposizione circa 200 punti, forse anche di più”, ha aggiunto Vasseur, facendo riferimento al Mondiale Costruttori, dove la Ferrari si trova a 48 punti dal leader. “Tutto è ancora possibile, ma è essenziale mantenere la concentrazione sulle prestazioni senza dare nulla per scontato”.
“Le polemiche? Preferisco godermi questa serata, ne parleremo la settimana prossima. È stato un ottimo weekend, abbiamo avuto qualche difficoltà solo in qualifica per via dell’assetto, ma eravamo consapevoli che ad Austin si potevano fare sorpassi. Nel complesso, è stato un fine settimana molto positivo per noi, un grande passo avanti. Nella Sprint, la curva 1 è stata determinante, poiché è difficile sorpassare. Oggi, invece, è stata una questione di gestione delle gomme e i nostri piloti hanno fatto un lavoro eccezionale sin dall’inizio, dimostrandosi molto prudenti e ottenendo risultati straordinari”. ha concluso il team principal Ferrari.
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