Il ufficiale della MotoGP ha pubblicato un video con le 10 livree più bella del Motomondiale. Chi segue il motomondiale da almeno dieci anni sa che non si tratta solo di corse di moto, velocità e adrenalina, ma si tratta anche stile e creatività.
Alcune moto sono passate alla storia non solo per le loro prestazioni, ma anche per le loro livree uniche. Abbiamo quindi provato a selezionarne 10 indimenticabili:
Le 10 livree più memorabili del Motomondiale
- Lucky Strike Suzuki (1994): La Suzuki di Kevin Schwantz sfoggiava i colori bianco e rosso del marchio di sigarette Lucky Strike, con un design pulito ed elegante che è diventato iconico.
- Ducati “MotoGP Art Bike” (2010): Per il GP d’Italia, la Ducati di Nicky Hayden fu dipinta a mano dall’artista Aldo Drudi, trasformando la moto in un’opera d’arte su due ruote.
- Honda “Rothmans” (1995): La Honda di Mick Doohan sfoggiava i colori blu, bianco e oro del marchio Rothmans, creando una livrea elegante e indimenticabile.
- Aprilia RS-Cube “Stealth Fighter” (2004): L’Aprilia di Jeremy McWilliams presentava una livrea nera opaca ispirata agli aerei stealth, conferendole un aspetto minaccioso e futuristico.
- Yamaha “Speed Block” (1978): La Yamaha di Kenny Roberts aveva una livrea gialla con blocchi neri che creavano l’illusione di velocità anche da ferma.
- Suzuki RGB500 “Heron” (1981): La Suzuki di Marco Lucchinelli sfoggiava una livrea blu e bianca con il logo dell’airone Heron, creando un design elegante e dinamico.
- Ducati “Senna Tribute” (2014): Per commemorare Ayrton Senna, la Ducati creò una livrea speciale grigia e rossa ispirata al casco del pilota brasiliano.
- Honda NSR500 “Nastro Azzurro” (1999): La Honda di Valentino Rossi presentava una livrea blu scuro con dettagli dorati, ispirata al marchio di birra Nastro Azzurro.
- Yamaha “Gauloises” (2004): La Yamaha del team Tech 3 sfoggiava i colori blu e bianco del marchio di sigarette Gauloises, creando una livrea elegante e riconoscibile.
- Yamaha Camel (2006): La Yamaha di Valentino Rossi presentava una livrea gialla con il famoso logo del cammello Camel, creando un contrasto sorprendente sulla pista.
Queste livree hanno lasciato un segno indelebile nella storia del Motomondiale, dimostrando che anche nel mondo delle corse c’è spazio per la creatività e l’originalità.