Max Biaggi ai microfoni di Sky Sport ha parlato di due argomenti interessanti, l’ingaggio dei nuovi piloti Aprilia, e delle differenze tra le Ducati in pista.
Il pilota romano, uomo immagine della Casa di Noale racconta come è nata la squadra ufficiale Aprilia Racing del prossimo anno e come Massimo Rivola è arrivato a scegliere i due piloti, Jorge Martin e Marco Bezzecchi.
Biaggi, sei volte campione del mondo, conferma la strategia della Casa veneta:
“Massimo (Rivola, ndr) mi ha detto che dobbiamo mettere un po’ di pressione, che in Ducati scelgano più presto il pilota per poter magari riprendere l’altro. Sembrava quasi impossibile un mese fa, prima del Mugello. Invece piano piano, lavorando ai fianchi, devo dire che avere Martín da noi, attuale leader del mondiale e vice-campione del mondo del 2023, era quasi impensabile fino a un mese e mezzo, due mesi fa. Averlo in squadra e sapere che per i prossimi due anni sarà con noi è una grandissima gioia, ma anche un grande stimolo, per cui si punta sicuramente senza mezza termine a far bene, e alla vittoria di questo mondiale, che non è poi così difficile o impossibile.”
Il Corsaro poi ha parlato della superiorità, a suo avviso, delle Ducati Desmosedici GP24 rispetto a quelle del 2023:
“Le Ducati 2024 sono nettamente migliori di quelle del 2023, per cui Di Giannantonio e Marquez, che inseguivano, non hanno avuto chance tecniche su quel tracciato, questo va detto. E’ una moto nettamente migliore, lo dimostra anche che Bastianini, partito dall’undicesimo posizione che comunque è riuscito a rimontare fino al podio. Bravo lui, ma sicuramente è anche assistito da un ottimo mezzo meccanico. Il circuito di Sachsenring dove di correrà il prossimo weekend, renderà le cose un po’ più semplici, non so quanto differenza sostanziale ci sia tra le Ducati 2024 e 2024, ma sicuramente non c’è un rettilineo, già questo è un vantaggio, e tante curve tortuose che girano a sinistra, dove Marquez sicuramente fa un po’ di differenza. Vediamo se sarà sufficiente, ma io mi auguro che anche gli altri si avvicinino a Marquez, Bagnaia, e magari le Aprilia saranno più vicine.”