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MotoGP Americhe 2025, Kevin Schwantz special guest tra analisi e commento

MotoGP Americhe 2025: Kevin Schwantz protagonista con analisi, interviste e commenti per tutto il weekend di Austin.

Un weekend ricco di emozioni si prepara ad accogliere gli appassionati della MotoGP in occasione del Gran Premio delle Americhe. Tra i protagonisti dell’evento ci sarà anche Kevin Schwantz, MotoGP Legend e campione del mondo 1993, figura emblematica del motociclismo, che offrirà la sua esperienza e il suo punto di vista tecnico lungo l’intero arco dei tre giorni.

Il fine settimana prenderà il via giovedì con il programma GearUp della MotoGP, guidato da Jack Appleyard, che affronterà i temi principali del GP insieme a Schwantz. All’appuntamento parteciperanno anche Pedro Acosta (Red Bull KTM Factory Racing) e Johann Zarco (CASTROL Honda LCR) per un momento di confronto e discussione in vista della gara.

Nel pomeriggio di venerdì, Schwantz sarà al microfono accanto a Matt Birt e Louis Suddaby per commentare in diretta ogni fase della sessione di Prove libere della MotoGP. Sabato, invece, l’ex iridato americano interverrà nuovamente durante la seconda sessione di prove libere (FP2), condividendo riflessioni tecniche e osservazioni in tempo reale.

A chiudere il fine settimana, domenica, Schwantz tornerà insieme a Louis Suddaby nel programma After the Flag, per offrire un’analisi approfondita dei momenti più significativi del Gran Premio, incluse le battaglie in pista e i temi salienti, concludendo così tre giorni all’insegna della passione per le due ruote.

Kevin Schwantz: la leggenda texana del motociclismo

Kevin Schwantz, nato il 19 giugno 1964 a Houston, Texas, è un ex pilota motociclistico statunitense, celebre per il suo stile di guida aggressivo e spettacolare. Ha conquistato il Campionato del Mondo nella classe 500cc nel 1993 con la Suzuki. Nel corso della sua carriera, ha partecipato a 105 Gran Premi, ottenendo 25 vittorie e 51 podi.

Fin da giovane, Schwantz ha mostrato una passione innata per le due ruote, influenzato dai genitori, proprietari di una concessionaria di motociclette. Dopo un inizio nel motocross, è passato alle competizioni su pista, debuttando nel Motomondiale nel 1986. La sua rivalità con Wayne Rainey ha segnato un’epoca nel motociclismo, offrendo duelli indimenticabili agli appassionati. 

Il numero #34, portato da Schwantz durante la sua carriera, è stato ritirato dalla FIM in suo onore, un riconoscimento riservato a pochi campioni. La sua popolarità tra i motociclisti di tutto il mondo deriva non solo dai successi in pista, ma anche dalla sua personalità carismatica e dalla capacità di instaurare un rapporto genuino con i fan.

Anche dopo il ritiro dalle competizioni nel 1995, Schwantz ha continuato a influenzare il mondo del motociclismo, partecipando a eventi, gestendo una scuola di guida e collaborando con la Suzuki. Il suo contributo allo sport è stato riconosciuto con l’inserimento nella MotoGP Hall of Fame.