Jorge Martin non correrà a Buriram il Gran Premio della Thailandia per un secondo infortunio. La perdita del pilota di punta, nonché campione del mondo in carica, al primo Gran Premio della stagione di MotoGP rappresenta un problema sotto diversi aspetti per una casa motociclistica come l’Aprilia. Il danno non è solo sportivo, ma anche economico e strategico. Tuttavia, per Aprilia, l’assenza di un pilota titolare significa partire con un handicap nel campionato. Anche se il mondiale è lungo, ogni punto perso può fare la differenza nella corsa al titolo. Inoltre, se il pilota indisponibile è il riferimento tecnico della squadra, lo sviluppo della moto può subire ritardi, influenzando anche il compagno di squadra.
Jorge Martin salta il GP Thailandia: frattura alla mano sinistra
Ripercussioni economiche
Gli sponsor investono cifre importanti per vedere il proprio marchio in gara, e un’assenza importante può ridurre la visibilità e il ritorno mediatico. Inoltre, se la casa motociclistica deve sostituire il pilota con un collaudatore come Luca Savadori, il rischio di ottenere risultati inferiori aumenta.
Effetti psicologici e strategici
Un’assenza all’esordio può influenzare il morale del team, che si trova a dover riorganizzare il lavoro senza il proprio punto di riferimento. Inoltre, i primi Gran Premi servono per raccogliere dati fondamentali sul comportamento della moto in condizioni reali. Perdere questa opportunità può rallentare gli aggiornamenti tecnici previsti nelle gare successive. L’assenza di un pilota, quindi, è un problema che va oltre il singolo GP. Influisce su tutto l’equilibrio della stagione, rendendo più complesso il percorso verso gli obiettivi prefissati dalla casa motociclistica.
L’occasione per Marco Bezzecchi
L’assenza di Jorge Martin in Thailandia rappresenta una bella occasione per il 26enne Marco Bezzecchi. La squadra per forza di cose dovrà affidarsi al “Bez” per migliorare le prestazioni della RS-GP25. Proprio Bezzecchi nel recente test sul circuito di Buriram ha chiuso migliorando costantemente la sua performance:
- FP1: 5° tempo in 1:30.185 a +0.536
- FP2: 3° tempo in 1:29.794 a +0.610
- FP3: 4° tempo in 1:29.244 a +0.389
- FP4: 1° tempo in 1:29.060
Ricordiamoci che malgrado la scorsa stagione non è riuscito a fare benissimo con la Ducati (il miglior risultato è stato un 3° posto in Spagna), nel 2023 invece, sempre in sella alla Ducati, conquistò tre splendide vittorie (Argentina, Francia e India), due secondi posti e due terzi posti. Il pilota 72 ha dimostrato sul tracciato di Buriram di sentirsi bene in sella all’Aprilia. Come confermato dalle stesse dichiarazioni del pilota riminese sente l’appoggio e la stima di Rivola e della Casa di Noale. Un attestato di stima che gli consentirà di progredire non solo mentalmente ma anche tecnicamente e di prendere “vantaggio” sul compagno spagnolo nello sviluppo della RS-GP25.