Toprak Razgatlioglu: "nessuno credeva in me, mi davano pazzo"

Il 2024 ha rappresentato un capitolo straordinario per Toprak Razgatlioglu, pilota del team ROKiT BMW Motorrad WorldSBK, e per tutto il Gruppo BMW. Il pilota turco ha trionfato per la seconda volta nel Campionato del Mondo Superbike, regalando alla Casa tedesca il suo primo titolo iridato. Con 18 vittorie complessive, di cui ben 13 consecutive, Razgatlioglu ha scritto un capitolo storico nella sua prima stagione sulla BMW M 1000 RR.

Nel corso di un’intervista, pubblicata sul sito ufficiale WorldSBK, Razgatlioglu riflette sulla memorabile stagione 2024. La scelta di Razgatlioglu di lasciare Yamaha per approdare in BMW aveva suscitato dubbi e critiche, dato che la Casa tedesca non vinceva dal 2021, quando Michael van der Mark conquistò la Superpole Race a Portimao. Una decisione coraggiosa da parte del turco, ribattezzato “El Turco”, che in pochi avevano compreso o sostenuto.

“Quando ho firmato, nessuno aveva fiducia né in BMW né in me”, ha rivelato Razgatlioglu. “Tutti mi dicevano: ‘Non è una scelta sensata. Perché firmare con BMW? Sei impazzito.’ Persino mio fratello era scettico e mi chiedeva: ‘Perché vuoi andare in BMW? Nessuno riesce a vincere con questa moto.’ Io ho risposto: ‘Calma, abbiamo un piano. Se riusciremo a diventare campioni del mondo con BMW, questo titolo avrà un significato speciale per me.’ Ora anche lui è felice”.

Razgatlioglu ha sottolineato il grande lavoro di squadra che ha portato al successo: “Quando sono arrivato in BMW, tutti hanno dato il massimo. Anche Mickey mi ha supportato molto. Abbiamo lavorato come una famiglia e sono davvero felice per BMW e per il team. Solitamente preferisco il numero 54, ma questa volta userò il numero 1: BMW lo merita.”