Apple Intelligence è ancora in fase beta con iOS 18.1 e macOS 15.1. Quando l’azienda ha annunciato la funzione a giugno, ha specificato che le caratteristiche di intelligenza artificiale sarebbero state disponibili solo in inglese USA. Anche se Apple Intelligence funziona in altri paesi, le prime versioni beta richiedevano che gli utenti modificassero la regione del proprio dispositivo impostandola sugli Stati Uniti. Tuttavia, sembra che Apple stia eliminando questa necessità.
Abilitare Apple Intelligence al di fuori degli USA
Con il rilascio della terza beta di iOS 18.1 e macOS 15.1 per gli sviluppatori avvenuto ieri, Apple ha aggiornato le note di rilascio per queste versioni. In precedenza, le note indicavano che era necessario impostare la regione del dispositivo sugli Stati Uniti; ora, nelle note della beta 3, viene specificato solo che Siri deve essere impostato sulla lingua inglese degli Stati Uniti.
9to5Mac conferma che ora è possibile provare le funzionalità di AI semplicemente cambiando la lingua di Siri e del dispositivo in inglese USA, senza dover modificare le impostazioni di regione. Cambiare la regione può influire su elementi come il formato dei numeri di telefono e il calendario.
Gli utenti in Europa e Cina non possono ancora attivare Apple Intelligence. È importante ricordare che i requisiti hardware per Apple Intelligence restano invariati: è necessario un iPhone 15 Pro o successivo, oppure un iPad o Mac con chip M1 o versioni successive. Inoltre, con la beta 3, Apple ha introdotto la prima anteprima di Clean Up, una nuova funzione per rimuovere oggetti e persone dalle fotografie. Clean Up elabora le immagini localmente e richiede dispositivi compatibili con Apple Intelligence.
Sebbene iOS 18 e macOS Sequoia saranno disponibili al pubblico il mese prossimo, la AI di Apple non sarà accessibile fino a ottobre.
