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ChatGPT su WhatsApp: OpenAI lancia un nuovo modo di interagire con l’AI

Usa ChatGPT su WhatsApp con il numero dedicato da memorizzare in rubrica. Un nuovo accesso all’AI per conversazioni semplici e intuitive.

ChatGPT su WhatsApp – In occasione delle festività natalizie, OpenAI ha introdotto una novità per interagire con ChatGPT: un numero dedicato su WhatsApp. Questo servizio, attualmente in fase sperimentale, consente di utilizzare l’intelligenza artificiale di ChatGPT tramite la nota app di messaggistica, eliminando barriere tecnologiche e permettendo a più persone, anche con accesso limitato a Internet, di scoprire le potenzialità dell’AI.

Come configurare ChatGPT su WhatsApp

Per accedere al servizio è sufficiente aggiungere in rubrica il numero 1-800-CHATGPT (1-800-242-8478) ed inviare un messaggio. ChatGPT risponde solo se l’utente avvia la conversazione, garantendo un uso proattivo del servizio. Gli utenti possono utilizzare questa funzione per richieste come ricette, itinerari di viaggio o discussioni su cultura e attualità. Tuttavia, funzioni avanzate come la ricerca o l’elaborazione di immagini rimangono disponibili solo tramite l’app ufficiale o il sito web di ChatGPT.

Negli Stati Uniti e in Canada, è possibile anche effettuare chiamate vocali al numero, con un massimo di 15 minuti gratuiti al mese. Esistono comunque limiti di utilizzo giornalieri per i messaggi e notifiche specifiche avvisano gli utenti quando si avvicinano ai limiti prestabiliti.

Come servizio sperimentale, OpenAI invita gli utenti a fornire feedback per miglioramenti futuri. Le conversazioni sono temporaneamente archiviate per motivi di sicurezza e soggette alle norme sulla privacy. Gli utenti possono richiedere la cancellazione o l’esportazione dei propri dati. Inoltre, le interazioni su WhatsApp sono regolate anche dalle policy di Meta, e OpenAI si riserva il diritto di bloccare numeri provenienti da paesi non supportati o che violano i termini d’uso.

L’obiettivo di questa iniziativa è rendere l’intelligenza artificiale più accessibile e familiare, ampliando il modo in cui la tecnologia può essere integrata nella quotidianità. Sarà interessante osservare gli sviluppi di questo progetto e le implicazioni che ne deriveranno.

Quella di OpenAI non è una novità poiché già Microsoft ha fatto lo stesso con Copilot su WhatsApp.