Con il Galaxy S25 Ultra, il colosso sudcoreano sembra essere finalmente pronto a implementare il sensore progettato per rilevare gli incidenti automobilistici con la possibilità di renderla disponibile anche retroattivamente sui dispositivi precedenti.
Secondo quanto riportato da Android Authority sono stati individuati riferimenti a questa funzionalità nei file di sistema trapelati del Galaxy S25 Ultra. Tuttavia, al momento, oltre a poche stringhe di codice, non c’è nulla di tangibile: la funzione non è ancora visibile nelle impostazioni o altrove. Samsung, quindi, sarebbe ancora al lavoro su questa novità, che potrebbe essere lanciata con i prossimi dispositivi di punta, attesi già per gennaio, oppure resa disponibile successivamente.
Secondo i rumors, il sensore previsto dovrebbe essere di tipo composito, ovvero basato sull’elaborazione integrata dei dati provenienti da diversi sensori fisici. Il rilevamento degli incidenti stradali non è una prerogativa esclusiva di iPhone, ma è già presente nel mondo Android, seppure in modo limitato: i dispositivi Pixel di Google, ad esempio, utilizzano l’accelerometro, il microfono, il GPS e un’intelligenza artificiale per analizzare i dati e identificare situazioni di emergenza stradale.
Le prime tracce di questa funzionalità nei dispositivi Samsung risalgono alla One UI 5.1.1, dove era presente un’app di sistema nascosta denominata “MoccaMobile”, contenente il codice per abilitare o disabilitare il sensore per incidenti automobilistici. Questo suggerisce che Samsung stia lavorando alla funzionalità da tempo, ma le nuove informazioni non confermano ancora con certezza la sua introduzione nel Galaxy S25 Ultra. Tuttavia, la presenza di tale sensore sui modelli più recenti indica una concreta volontà dell’azienda di portare finalmente questa caratteristica sul mercato.
fonte: Android Authority