Google ha presentato ufficialmente il suo nuovo modello di punta nel campo dell’intelligenza artificiale, Gemini 2.0 Pro Experimental. L’annuncio si inserisce in un contesto più ampio di novità legate al lancio di altri modelli AI. Contestualmente, l’azienda ha reso disponibile anche Gemini 2.0 Flash Thinking, un modello focalizzato sul ragionamento, accessibile tramite l’app Gemini.
Questo aggiornamento arriva in un momento in cui l’attenzione del settore tecnologico è rivolta verso modelli di intelligenza artificiale più economici proposti dalla startup cinese DeepSeek. I modelli di DeepSeek non solo competono con quelli delle principali aziende tecnologiche americane, ma in alcuni casi li superano in termini di performance. Inoltre, grazie all’API di DeepSeek, le aziende possono integrare queste soluzioni a costi decisamente competitivi.
Quando i modelli ragionano
Sia Google che DeepSeek avevano rilasciato modelli AI dedicati al ragionamento già a dicembre, ma fu DeepSeek R1 a catalizzare la maggior parte dell’attenzione. Con la distribuzione di Gemini 2.0 Flash Thinking attraverso la popolare app Gemini, Google punta probabilmente a raggiungere un pubblico più ampio.
Per quanto riguarda Gemini 2.0 Pro, successore del modello Gemini 1.5 Pro lanciato da Google a febbraio dell’anno scorso, l’azienda lo definisce il modello più avanzato della famiglia Gemini. Curiosamente, la sua esistenza era stata rivelata in anticipo tramite il changelog dell’app Gemini circa una settimana fa. Tuttavia, questa volta l’annuncio è ufficiale: la versione sperimentale del modello sarà disponibile a partire da mercoledì sulle piattaforme di sviluppo AI di Google, Vertex AI e Google AI Studio. Gli utenti abbonati a Gemini Advanced potranno accedere al modello direttamente dall’app Gemini.
Secondo Google, il nuovo Gemini 2.0 Pro si distingue per le sue eccellenti capacità di gestione del codice e per l’elaborazione di prompt complessi. Il modello offre un livello di comprensione e ragionamento sulle conoscenze globali superiore rispetto ai precedenti. Tra le sue funzionalità avanzate figura la possibilità di utilizzare strumenti come Google Search ed eseguire codice per conto degli utenti.
Un aspetto tecnico rilevante riguarda la finestra di contesto del modello, che può gestire fino a 2 milioni di token, equivalenti a circa 1,5 milioni di parole in un’unica elaborazione. Per fare un paragone, questo significa che il modello è in grado di analizzare l’intera saga di Harry Potter in un solo prompt, con spazio sufficiente per elaborare ulteriori 400.000 parole.
Inoltre, da mercoledì sarà disponibile per tutti gli utenti dell’app Gemini anche il modello Gemini 2.0 Flash, annunciato per la prima volta lo scorso dicembre.
Infine, nel tentativo di competere con l’entusiasmo suscitato dai modelli di DeepSeek, Google introduce una nuova versione più economica: Gemini 2.0 Flash-Lite. L’azienda dichiara che questo modello offre prestazioni superiori rispetto al precedente Gemini 1.5 Flash, mantenendo però gli stessi costi e la stessa velocità di esecuzione.