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Premio Gelmi 2025: tesi premiate da Bosch sull’Intelligenza Artificiale

Premio Gelmi 2025: Bosch premia tesi sull’Intelligenza Artificiale con borse di studio per laureati triennali e magistrali.

Premio Gelmi 2025 – L’intelligenza artificiale è stata la protagonista delle tesi di laurea premiate in occasione della XIII edizione del Premio Gelmi, svoltasi il 30 gennaio presso l’Auditorium Bosch di Milano. I candidati hanno esplorato nei loro elaborati il potenziale innovativo dell’IA in diversi ambiti, esaminandone le opportunità, le implicazioni etiche e legali, oltre ai rischi legati al suo sviluppo e impiego.

Questa iniziativa, promossa ogni anno da Bosch per ricordare Maurizio Gelmi, già HR Administration e Legal Manager del Gruppo Bosch in Italia, scomparso prematuramente nel 2012, intende onorare il suo impegno verso i giovani, che ha sempre incoraggiato a coltivare le proprie aspirazioni.

Attraverso il Premio, Bosch conferma il suo impegno nel sostenere e valorizzare il talento delle nuove generazioni, assegnando due borse di studio agli autori delle migliori tesi di laurea triennale e magistrale, incentrate sul tema “L’Intelligenza Artificiale: sfide, opportunità e rischi”.

I vincitori e i progetti premiati

Premio Gelmi 2025
Image: Bosch

Per la categoria delle lauree triennali, il premio di 2.000 euro è stato conferito a Domenico Sosta, laureato in Informatica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, grazie alla sua tesi “Large Language Models: Potenzialità, Analisi delle Prompt Injections e Relative Contromisure”.

Premio Gelmi 2025
Image: Bosch

Nella categoria delle tesi magistrali, la borsa di studio da 3.000 euro è stata assegnata a Irene Rocchesso, laureata in Giurisprudenza all’Università di Trento, con un lavoro dal titolo “Artificial Intelligence and Neurotechnology: The Legal Challenges of the New Frontiers of Human-Machine Symbiosis”.

L’evento ha visto la partecipazione non solo dei vincitori, ma anche degli studenti classificati tra i finalisti di entrambe le categorie. Tutti hanno avuto l’opportunità di trascorrere una giornata in azienda, visitare il Design Center di Bosch Sensortec e approfondire le dinamiche delle risorse umane, entrando così in contatto diretto con la realtà aziendale.

La selezione e le prospettive future

Le candidature ricevute sono state circa 130, provenienti da oltre 20 università italiane. Le tesi, ammesse al Premio dopo la pubblicazione del bando, sono state valutate in base a criteri quali originalità, qualità dei contenuti, coerenza con i temi proposti e rispetto delle scadenze accademiche.

A selezionare i vincitori è stata una commissione scientifica composta da esperti interni ed esterni, alcuni dei quali sono intervenuti durante la cerimonia per condividere riflessioni sul tema dell’intelligenza artificiale da diverse prospettive professionali, tra cui quella giuridica e quella delle risorse umane.

Questi interventi hanno offerto una panoramica approfondita delle potenzialità di un uso responsabile dell’IA, evidenziando come un approccio consapevole possa contribuire a uno sviluppo tecnologico etico e sostenibile.

Premio Gelmi 2025

  • Presidente di Giuria:

    • Gabriele Fava – Presidente INPS
  • Membri della giuria:
    • Marco Ceresa – CEO Randstad Italia
    • Tiziana Dell’Orto – Segretario Generale EY Foundation Director Corporate Responsibility&Sustainability
    • Vittorio D’Amato – Direttore Executive Education LUM-School of Management
    • Manuela Dimase – Head of Legal Europe | General Counsel Bosch Italy
    • Simona Erba – People & Compliance Management Bosch
    • Barbara Imperatori – Full Professor Università Cattolica del Sacro Cuore – Director Master in IHRM
    • Francesca Manili Pessina – EVP Human Resources and Facility Management at Sky Italia
    • Francesco Rotondi – Found Name Partner LabLaw Studio Legale Rotondi & Partners
    • Georg Wahl – Vice President Finance & Controlling Bosch Group – Region Italy/Greece